Riceviamo e pubblichiamo dal blog dell’Avvocato Davide Cornalba questo interessante approfondimento sulla percentuale di divorzi durante la pandemia Covid-19.

Il Covid 19 ha sconvolto tutto e tutti. La pandemia è colpevole anche di avere avuto un effetto catastrofico sulle coppie. Alcune ce l’hanno fatta, altre ne sono uscite insoddisfatte o meno in sintonia, alcune sono scoppiate e in molti hanno deciso di tornare single.

Come ha cambiato il modo di relazionarsi il Covid

L’impatto del coronavirus sull’intimità, sui baci e sugli abbracci, sulla possibilità di una vita romantica o avventurosa e sulla sfera sessuale è stato devastante.

Come spiega l’Avvocato Davide Cornalba nel suo blog, alcune persone hanno approfittato del tempo insieme al partner per (ri)progettare la loro vita. Se la sono cavate un po’ meglio le coppie neonate che hanno giovato del surplus di tempo insieme. Molte coppie rodate invece hanno accusato  gli effetti della pandemia, il che si è tradotto in liti, depressioni e totale assenza di rapporti sessuali. Non sempre la colpa va rintracciata nella mancanza d’amore e affiatamento, in alcuni casi la depressione causata dalla reclusione in casa o dalla mancanza di lavoro ha giocato brutti scherzi a molte persone che sono più fragili o sfortunate.

Le coppie, spiega l’Avvocato Davide Cornalba, già zoppicanti o sul piede di guerra, incapaci di trarre il meglio dal legame d’amore, si sono ritrovate non solo rinchiuse in casa ma faccia a faccia con i loro partner trascurati o trascuranti. Alcune situazioni sono sfociate nella separazione per via degli sconvolgimenti emozionali. Forse per il troppo stare insieme, per il condividere e vivere troppo la casa. Secondo le stime attuali è proprio questo il momento in cui potrebbero aumentare separazioni e divorzi dopo che la pandemia aveva “freezato” tutto. Niente tribunali, niente avvocati e quindi niente ufficializzazione delle crisi e degli allontanamenti.

La percentuale di divorzi durante la pandemia

Il principale studio legale britannico Stewarts ha registrato un aumento del 122% delle richieste tra luglio e ottobre, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Charity Citizen’s Advice ha segnalato un picco nelle ricerche di consigli online sulla fine di una relazione. Negli Stati Uniti, un importante sito di creazione di contratti legali ha recentemente annunciato un aumento del 34% delle vendite del suo accordo di divorzio di base, con gli sposi novelli che si erano sposati nei cinque mesi precedenti che rappresentavano il 20% delle vendite.