Pietro Mollica, fondatore di Tindaro Web, e grande appassionato e tifoso del Milan, ci racconta, dopo che l’ha fatto molte volte nel suo blog, la storia del Milan. Con 19 Scudetti e 18 titoli internazionali conquistati in oltre 100 anni di storia, oggi vi parleremo di uno dei club calcistici più vittoriosi di sempre: il Milan.
Grazie all’idea di un gruppo misto tra italiani ed inglesi, il 13 Dicembre 1899 nasce il Milan Football and Cricket Club, che fu il primo nome della squadra rossonera. In più di 100 anni di storia è riuscito a scrivere numerose pagine di tutte la storia calcistica, diventando uno dei club più famosi e titolati di tutto il mondo. Dalla data di fondazione e nei suoi primi 10 anni di “vita”, il suo nome venne scritto per ben 3 volte nell’albo d’oro nazionale, conquistando i suoi primi tre scudetti, nel 1901, 1906 e 1907 e si aggiudicò, nel 1916, la Coppa Federale.
Dopo il boom iniziale, 30 anni “senza titoli”
La storia del Milan è fatta di tante vittorie ma anche di periodi bui, come ad esempio il periodo che va dal 1919 al 1950. In quegli anni, nonostante la sua permanenza in pianta stabile al massimo campionato italiano, non venne conquistato nemmeno un titolo. Inoltre, per tre volte la società cambia nome, fino al 1945 dove, al termine della seconda guerra mondiale, diventa Associazione Calcio Milan.
L’avvento di Liedholm e la prima storica Coppa Campioni con Nereo Rocco
Il ciclo vincente del club ricomincia, grazie ai gol del bomber Gunnar Nordahl ed al talento in panchina di Nils Liedholm, negli anni ’50 dove vennero vinti 4 Scudetti, mentre nel 1958 fu disputata la prima storica finale di Coppa dei Campioni, poi persa contro il Real Madrid per 3-2. Negli anni ’60 è l’allenatore Nereo Rocco a scrivere la storia del club, diventando Campione d’Italia nel 1962 e, un anno dopo, conquistò finalmente la sua prima Coppa Campioni, successo poi bissato nel 1969. Sempre con Nereo Rocco in panchina, nel 1970 venne conquistata anche la prima Coppa Intercontinentale rossonera.
Scudetti, retrocessioni e l’arrivo di Berlusconi
Nei 15 anni successivi, il periodo storico rossonero è altalenante, si passa dalla conquista del 10° Scudetto, alle due brutte retrocessioni in Serie B, di cui una per lo scandalo del Totonero (1980). Nel 1986 fu l’imprenditore Silvio Berlusconi a rilevare le sorti del Club e, fin da subito, fece capire le sue intenzioni investendo in grosso capitale per l’acquisto di campioni. In due anni, dal 1988 al 1989, il Milan mette in bacheca Scudetto, Coppa Campioni e Coppa Intercontinentale. Successi che vengono ripetuti anche negli anni ’90 e nei 15 anni successivi. Si tratta del periodo più vittorioso della storia del Club.
Stefano Pioli ed il 19° Scudetto
Nel 2019, al posto dell’esonerato Giampaolo, arriva Stefano Pioli il quale lavora principalmente sulla compattezza e sull’identità di squadra, dopo un periodo di 8 anni senza vittorie. La stagione 2020/21 è quella della svolta, il Milan chiude un’ottima stagione al secondo posto, conquistando 79 punti in classifica mentre, un anno dopo, grazie ai suoi 86 punti, i rossoneri conquistano il 19° Scudetto della loro storia.