Anche se è un ingrediente gustoso da aggiungere ai propri piatti, la cipolla non è sempre un buon ortaggio flessibile ed adeguato a tutte le occasioni. Difatti, è spesso facile sbagliarne il taglio, la misura, ed altri fattori chiave che possono cambiare drasticamente il punto del piatto. Naturalmente, anche poter tagliare velocemente questo ingrediente è importante, considerando che alla fin dei conti vi sono numerosi fastidi che riguardano occhi che lacrimano, odori fastidiosi ed altro ancora.

In questa piccola guida parleremo dei migliori metodi per affettare la cipolla in poco tempo, e nel modo appropriato.

I tipi di taglio in cucina

Cominciamo prima di tutto ad elencare i tipi di tagli che possono essere fatti per la cipolla, ed i suoi piatti ideali.

Taglio Brunoise – almeno definito anche come taglio fino. Circa 1,5mm per “dado” o fetta. Adeguato per i risotti.

Taglio piccolo – circa 6 mm per dado o fetta. Taglio ideale per zuppe.

Taglio medio – circa 1 cm per dado o fetta. Ottimo per stufati e piatti di consistenza corposa.

Taglio largo – circa 2 cm per dado o fetta. Generalmente usato per ricette che richiedono un periodo di riposo o cottura molto lungo, per far assorbire adeguatamente il sapore.

Come tagliare in modo ottimale la cipolla

Descriviamo perciò le basi di come si può affettare e sminuzzare una cipolla. Il necessario per fare ciò è un bel coltello da chef, di grandi dimensioni, ed un tagliere abbastanza capiente.

Iniziate perciò a tagliare la cipolla, rimuovendo completamente la parte dello stelo, ma non quello della radice. Questo lo farete in successivo, sul momento nel quale sarà necessario iniziare ad affettare finemente quel che riguarda la cipolla in sé.

Quel che è importante è centrare il meno possibile il centro della cipolla, perciò la radice, considerando che è quello il punto più delicato che sprigiona il forte odore che causa la lacrimazione. 

A questo punto rimuovere la buccia, e tagliate la cipolla a metà. Mettetela di fianco ed effettuate vari tagli verticali (senza mai raggiungere completamente la radice). A questo punto giratela, ed effettuate dei tagli orizzontali. A questo punto sarà facile tagliare l’ortaggio a dadi: altrimenti potete continuare il taglio verticale per farne delle fette.

Se continuate comunque a soffrire d’una certa lacrimazione, potete effettuare diverse soluzioni. Una di queste riguarda il risciacquo rapido della cipolla, così da rimuoverne l’elemento pizzicante. L’altra è di porre un panno bagnato sul tagliere nel quale si effettua il taglio, così da fargli assorbire l’acidità dell’ortaggio.