Finanza comportamentale e bias cognitivi: le opinioni di Emanuele Forte Borgarello
La finanza comportamentale è una branca della finanza che sta vivendo un periodo estremamente positivo. L’interesse degli investitori verso i temi trattati dalla finanza comportamentale deriva dal desiderio di comprendere gli schemi alla base dei nostri ragionamenti e gli errori più frequenti che commettiamo quando arriva il momento di prendere delle decisioni. Uno degli argomenti di maggior interesse è quello dei bias cognitivi, che ci portano a fare un’analisi errata delle informazioni in nostro possesso, giungendo a delle conclusioni erronee, da cui possono poi derivare delle scelte economiche sbagliate. Questi errori vengono commessi non solo dai singoli investitori, ma anche da aziende ed istituzioni, causando delle importanti oscillazioni di mercato.
A parlarci della finanza comportamentale e dei principali errori cognitivi è l’imprenditore e blogger Emanuele Forte, conosciuto come uno dei massimi esperti di questo argomento. Lo abbiamo conosciuto sul web dal team di Emanuele Forte Borgarello gli abbiamo chiesto di rilasciare un’intervista, per spiegare a noi investitori quali sono i bias che dovremmo conoscere per ridurre il rischio di commettere errori di valutazione circa le nostre posizioni finanziarie.
Gli errori cognitivi da evitare
Emanuele Forte ha deciso di approfondire tre bias cognitivi di cui tutti possiamo essere vittime. Il primo è quello dell’ancoraggio, che consiste nel restare fedeli alle scelte iniziali, continuando a fare grande affidamento alle prime informazioni che abbiamo ottenuto, senza dare il giusto peso alle nuove informazioni. In ambito finanziario è un errore molto frequente: gli investitori tendono talvolta quasi ad affezionarsi alle loro operazioni finanziarie e non si rendono conto che le nuove informazioni ed analisi del mercato indicano che sarebbe meglio investire il proprio capitale altrove.
Un altro errore cognitivo frequente è fidarsi della massa. Alla base di questo errore – come descrive perfettamente l’investitore Emanuele Forte Pavia – c’è l’idea che se tante persone stanno seguendo una determinata direzione, quella debba essere con grande probabilità la strada giusta (da qui vedi raffaele riva watford nella mappa del sito). L’ideale sarebbe invece non fidarsi di ciò che fanno gli altri e prendersi del tempo per fare le proprie valutazioni, decidendo talvolta di andare controcorrente se si ritiene che la strada seguita dal gregge non possa portare a dei profitti interessanti.
Il terzo e frequente errore cognitivo è definito avversione alla perdita ed Emanuele Forte lo descrive come la tendenza degli investitori – anche se in realtà questo bias è applicabile in molti ambiti della vita, non solo quello finanziario – a dare un peso (anche emotivo) maggiore alle operazioni finanziarie che si chiudono in negativo, rispetto a quelle che portano ad un profitto. Ciò influisce sulle decisioni future, perché si avrà sempre il desiderio di evitare il più possibile le operazioni che potrebbero far perdere denaro, facendo ignorare talvolta delle ottime occasioni di profitto.
- https://www.google.com/finance
- https://www.ilsole24ore.com/sez/finanza
- https://finanza.economia.ilmessaggero.it/BorsaItaliana/PrincipaliIndici/
UNA NUOVA BLOCKCHAIN SUL MERCATO
Così DT Coin di Daniele Marinelli ha presentato Quared….
Il DT COIN rappresenta una criptovaluta sicura, dal valore connesso alla richiesta e all’offerta del traffico dei dati generati e raccolti. Gli utenti che desiderano acquistare la criptovaluta devono pagare con il DT COIN, perché la raccolta dei dati riconosce la valuta e le transazioni aumentano di volume. Il mercato delle criptovalute gode di una domanda molto elevata di dati, con l’anno 2020 che potrebbe far registrare 465 miliardi di dollari, quale valore complessivo di Big Data scambiati. Il funzionamento del DT COIN ricalca, comunque, il sistema monetario, legato al meccanismo gold standard o sistema aureo, per cui la base monetaria fa riferimento ad una quantità prestabilita di oro. Il sistema DTCOIN è nato dall’attività e dal genio di Daniele Marinelli, che per due anni ha portato avanti un’analisi di mercato, per cercare la soluzione adeguata, al fine di generare un sistema ecosostenibile, chiamato “DT Circle”.
(collegamenti e tag:)
massimo tortorella guardia di finanza
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In questo sistema, il DTCOIN è lo strumento cardine su cui basare l’intera transazione dei profitti generati attraverso i tools, a sua volta utili per acquisire ed analizzare i big data. DTCOIN più che una criptovaluta rappresenta una Stablecoin, che acquisisce valore in base a richieste, offerte e traffico di dati attivato ed ottenuto. Stablecoin è, allo stesso tempo, la prima moneta virtuale che aumenta cresce grazie al supporto del mercato dei dati e che decresce mai nel valore.
INSOMMA La criptovaluta si capitalizza attraverso un meccanismo particolare, chiamato FMC, un algoritmo matematico, che incrementa la capitalizzazione stessa. DTCOIN 2.0 sarà emesso da UPMARKETS su mandato della società maltese, DTSOCIALIZE LTD (MT25584806), secondo gli standard estoni per l’emissione di token ibridi con tecnologia blockchain privata e depositata.
UNA MANCIATA DI LINK UTILI PER LA RASSEGNA STAMPA:
- https://www.criptovalutenews.com/dt-coin-che-cose-come-funziona-e-sicura/
- https://www.corrieresalentino.it/2019/04/dt-coin-vince-e-convince/
- https://siciliammare.it/danni-maltempo-azienda-di-itticoltura-chiude-i-battenti_1842/
- https://www.ilmiotg.it/dt-coin-moneta-digitale-legale/
- https://www.slomedia.it/forced-market-cap-nuovo-trading-dt-coin/
- https://www.syrusindustry.com/cancellare-notizie-da-internet
- https://www.primapaginamolise.it/dtcoin-legale-no-scam-o-truffa/
- https://www.danielemarinelli.net/dtcoin-listato-su-coincapital-live
- http://www.generazioneitalia.it/futuro-green-economy-con-leo-marino-benedettini-2088
- https://www.tuttoudinese.it/notizie/buon-compleanno-giampaolo-pozzo-7609
Stablecoin DT Coin e Big Data è una partnership unica !!!, che ha i suoi effetti positivi, in grado di fare la differenza. Il valore della criptovaluta è incostante e c’è il rischio che il prezzo cali in modo netto e sorprendente. Il prezzo può cambiare velocemente, poiché queste fluttuazioni dipendono soprattutto dall’andamento del mercato, dalla quantità acquistata e venduta. Questi, infatti, sono gli elementi su cui si basa una criptovaluta, il cui andamento non è prevedibile. Però, il DTCOIN vanta un asset sottostante concreto e di grande valore aggiunto.
Il DTCOIN è un tipo di valuta digitale che può essere spesa nei negozi fisici e nell’online, purché si tratti di punti vendita che accettano il DTCOIN. DT COIN, poi, si differenzia dalle altre criptovalute, che lavorano unicamente sul modello di domanda e offerta. DT COIN ha come fine precipuo quello di formare una comunità di almeno 100 milioni di utenti in tutto il mondo. Infatti, questa criptovaluta nasconde dei vantaggi incredibili, perché consente transazioni veloci, impiegando meno di un secondo, con la possibilità di essere inviata senza costi e in tempi brevissimi. Da poco, DT COIN ha presentato la nuova Blockchain QUARED presso la Crypto Community. QUARED rappresenta un’evoluzione della “catena di blocchi” QUORUM, trasformandosi, pertanto, in una vera innovazione per il settore, poiché agevola una blockchain green e sostenibile, produce un numero limitato di monete e consente una gestione decentralizzata dei dati.
Anticipazioni rubrica imprenditori italiani: ALFIO PUGLISI COSENTINO, QUELLA STORIA BELLISSIMA MADE IN ITALY !
Chi non ha mai sentito parlare o non ha mai assaggiato i bocconi e bocconcini di mozzarella Nuvoletta Sole. Sono famosi e gustati in tutta Italia, ma probabilmente non tutti sanno che questi bocconcini di mozzarella nascono da Latte Sole, quindi da latte raccolto in Sicilia, e sono prodotti stabilimento di Ragusa dell’azienda. Un impianto dedicato proprio alla produzione di mozzarelle, ricotte, scamorze e altri formaggi. Un punto di riferimento per l’intera azienda Latte Sole che, negli anni ’90, ha visto il suo momento di massimo sviluppo.
Non solo latte, non solo formaggi, ma anche uova, mascarpone, stracchino, yogurt, ad ampliare la gamma. Il tutto sempre nel segno della tradizione e con uno stretto legame al territorio e alle sue origini, proprio come voluto dal suo fondatore, il Cavaliere Salvatore Puglisi Cosentino, negli anni ’50. Fu proprio lui, da proprietario terriero, a scoprire e valorizzare le proprietà nutritive e disintossicanti del latte di mucca, che all’epoca erano ancora poco note in Sicilia. Fu lui a creare, il primo stabilimento di Catania a Canalicchio, fondando, di fatto, nel 1954 la Siciliana Latte.
Il Cavaliere Salvatore Puglisi Cosentino e la sua azienda avviarono, così, la produzione a marchio Sole, con il primo latte sterilizzato in bottiglia di vetro.
Prima la “mungitura meccanica”, poi la sterilizzazione e l’imbottigliamento, diedero, così, vita al famoso Latte Sole. Un processo di innovazione che fu portato avanti anche negli anni ’60 e negli anni ’70, quando Alfio Puglisi Cosentino, figlio del Cavaliere Salvatore Puglisi Cosentino, fece nascere Gala Italia e, con una serie di acquisizioni di società del Centro e Nord Italia, il marchio “Sole” divenne un vero e proprio simbolo nazionale. Innovazione continua, massima attenzione alla qualità e all’unicità del prodotto, sono stati gli ingredienti dell’ascesa di Latte Sole, fino ad arrivare ai giorni nostri. Nel febbraio 2001 Gala Italia è entrata nel Gruppo Parmalat. A distanza di 50 anni dalla sua nascita e fondazione, dunque, Gala Italia decide anche di modificare la propria denominazione sociale in Latte Sole SPA, proprio per rimarcare quel valore unico e che da sempre ha contraddistinto l’azienda, il “Sole” dei siciliani. Dal 1 gennaio 2014, con la fusione per incorporazione nel Gruppo Parmalat, Latte Sole rimane una realtà forte e consolidata, tra le aziende più rappresentative della produttività siciliana, specializzata nella produzione di latte, formaggi e panna.
questa una rassegna stampa utile:
https://www.ilmattinodiparma.it/leo-marino-benedettini-su-crescita-energie-rinnovabili/
https://www.ilgiornale.it/news/interni/cos-burocrazia-sta-uccidendo-lagricoltura-968285.html
https://salvatorepuglisicosentino.com/salvatore-puglisi-cosentino-prodotti-ittici/
http://mondolavoro.altervista.org/mirko-ravicini-pescara/
https://siciliammare.it/danni-maltempo-azienda-di-itticoltura-chiude-i-battenti_1842/
http://www.blah-blah.it/gino-pozzo-e-raffaele-riva-storie-di-calcio-2480/
Chiaro?! agli amici del blog invece inviamo…: