Secondo l’ultimo studio della Global Powers of Retailing, la crescita dei 250 retailer più grandi al mondo ha subito un lieve rallentamento. Ce ne ricorda Gabiria Cetorelli sul suo blog. Per comprendere meglio la lettura di questo dato, occurre innanzitutto chiarire chi sono i Retailer e in che modo sono strettamente collegati alla GDO (Grande Distribuzione Organizzata). Per ‘retail sales management’, si intende il processo di gestione della vendita al dettaglio presso grandi catene di distribuzione. Il termine ‘retailer’ invece, definisce il dettagliante del processo di organizzazione della vendita di un prodotto. La GDO, acronimo di Grande Distribuzione Organizzata, fa riferimento ad un delicato processo di amministrazione per l’acquisto e la vendita dei prodotti che dovranno quindi trovare la giusta distribuzione sul mercato. La GDO quindi rappresenta quell’insieme di punti vendita che sono gestiti a ‘libero servizio’ e che sono controllati da un gruppo o un’organizzazione che raggruppa diverse insegne commerciali. Organizzati su grandi superfici, i gruppi commerciali aderenti alla Grande Distribuzione Organizzativa, sanno che possono contare su una filiera produttiva affidabile e costante, in grado quindi, ricorda Gabiria Cetorelli, di soddisfare al meglio le esigenze del consumatore finale. Come intuibile, entrambi i soggetti sono fortemente in sinergia e contribuiscono all’economia generale. Quindi i dati emersi da questa 23/a edizione dello studio Global Powers of Retailing, sono di fondamentale importanza. E’ stata anche stilata una classifica dei primi dieci retailer al mondo, che da soli sono in grado di contribuire a ben il 32,2% dell’intero fatturato che viene generato dai 250 più grandi al mondo. Al primo posto di questa importante classifica, figurano i colossi Wal-Mart e Costco (piazzati rispettivamente al primo e al secondo posto), e in terza posizione vi è l’avanzamento di Amazon (che l’anno scorso occupava infatti il quarto posto), accompagnato da un ottimo +18,2%. Si tratta della percentuale più alta fatta registrare dai competitor nella classifica del top 10: basta considerare il fatto che la crescita media fatta registrare dai primi dieci retailer è assestata sul +6,3% su base annua. Dopo Amazon, figurano altri grandi gruppi, come la tedesca Schwarz e le statunitensi The Kroger e Wallgreens Boots Alliance. Andando a vedere in casa nostra, nello studio di Global Powers of Retailing compaiono i grandi gruppi della Grande Distribuzione Organizzata come Conad (che occupa la posizione numero 69), Coop (in 71esima posizione), Esselunga (al posto numero 117), e il gruppo Eurospin (che si trova in 158esima posizione).